LA VILLA
Fatta costruire nel 1881 dal senatore Cocuzza, in onore della cantante spagnola Fegotto, la villa sorge all’interno di un’area verde nei pressi del parco Archeologico della Neapolis. All’epoca dell’acquisto la proprietà era di 27.000 mq e contava circa 500 alberi di limone e altrettanti da frutto. L’intero patrimonio fu venduto il 6 febbraio del 1934 a Christiane Reimann, un’infermiera danese, che vi stabilì la sua dimora fino al 1979. La dependance è divisa su due piani: al piano terra vi era la rimessa e al primo piano l’alloggio per la servitù.
Oggi il piano terra è considerato una delle location più adatte alle conferenze, mentre il primo piano è destinato agli uffici comunali.
INFO UTILI
LOCALITÀ:
Via Necropoli Grotticelle, 14 , Siracusa, SR, 96100
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COORDINATE:
37.0803169 15.277610200000026

Con l’occupazione della Danimarca da parte di Hitler e l’entrata in guerra dell’Italia la signorina Reimann fu guardata con diffidenza dalle autorità cittadine che la obbligarono a trasferirsi nella vicina Floridia.
Lo sbarco alleato migliorò la situazione ma la villa, come tutte quelle della città, venne requisita. Christiane ottenne, per intercessione della delegazione danese, di abitarvi in due stanze e di svolgere il lavoro di segretaria privata del comandante inglese. Finita la guerra, la villa si presentava in condizione disastrose, solo col passare del tempo furono portati a termine i lavori di ripristino.
Morì il 12 aprile 1979. Il rito delle esequie venne officiato presso la Chiesa di Santa Lucia alla Badia alla presenza di pochissime persone. Oggi riposa al cimitero monumentale di Siracusa. Il monumento funebre venne fatto realizzare dall’Associazione Italia Nostra in collaborazione con il Comune di Siracusa.

IL PARCO
Il parco si estende per circa 16.000 mq ed è circondato da una fascia di cipressi ed olivi che lo isolano dal contesto urbano, oggi del tutto edificato.
Un lungo viale costeggia un agrumeto fatto impiantare nella zona nord dalla Reimann, chiamato “Il Giardino delle Esperidi”. A sud della villa, è collocato il giardino esotico di tipo collezionistico, composto da una doppia serie di aiuole attorno ad una fontana, secondo il classico schema del giardino all’italiana. L’Architettura della villa è completata da alcune aree di sosta con tavolini, vasi e panchine. Lungo i viali, alcune particolari colonnine recano sculture ispirate alla mitologia greca. Tutti gli elementi architettonici sono in pietra naturale e scolpiti a mano. Le collezioni del giardino, disposte in piena terra e in vaso hanno una consistenza botanica di circa 150 specie. Gli individui vegetali che compongono tali collezioni sono circa un migliaio e vantano una notevole importanza scientifica nonché grande rilievo di ordine didattico e naturalistico.
Di particolare rilevanza è la grande aiuola posta davanti all’ingresso della villa che contiene una varietà notevole di specie vegetali rigogliosissime.
Nel giardino esotico vi è il belvedere, voluto proprio da Christiane. Quest’ultima fece costruire una piccola torre arricchita da una scala a chiocciola in pietra, delimitata da piante succulente di diversa specie. La Reimann vi fece sistemare un piccolo gazebo in legno da dove poteva osservare il degradare del territorio fino all’isola di Ortigia, la punta estrema di Siracusa. Sulla sommità della copertura a pagoda, una piccola banderuola segna vento fu fatta appositamente coniare dalla proprietaria.